E LUCE FU. Giacomo Balla, Lucio Fontana, Olafur Eliasson, Renato Leotta

Ideata per i monumentali spazi della Chiesa di San Francesco di Cuneo, la mostra E luce fu mette in dialogo quattro importanti opere di Giacomo Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958), Lucio Fontana (Rosario di Santa Fe, 1899 – Varese, 1968), Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967) e Renato Leotta (Torino, 1982), artisti i cui specifici linguaggi sono accomunati dall’interesse nei confronti della luce e delle sue implicazioni estetiche, scientifiche, tecnologiche e sociali.

Appartenenti alle collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, le rispettive opere Feu d’artifice (Fuoco d’artificio), 1917, Ambiente spaziale, 1967, The sun has no money (Il sole non ha soldi), 2008, e Sole, 2019-2020, si presentano come quattro capitoli aperti dal grande libro della storia dell’arte moderna e contemporanea. Le opere propongono ai visitatori intense esperienze percettive e conoscitive, attraverso le quali ciascuno può ulteriormente approfondire le molteplici interpretazioni filosofiche, mistiche e simboliche che sono state date alla luce nel corso del tempo.

Nella navata centrale della chiesa è allestita Feu d’artifice, 1917, di Giacomo Balla. L’opera è un vero e proprio spettacolo teatrale i cui protagonisti sono volumi geometrici che si illuminano in relazione con la musica di Igor Stravinskij. Ambiente spaziale, 1967, di Lucio Fontana offre agli spettatori un’esperienza totale dello spazio, psicologica e fisica, nella quale ciascuno è a tu per tu con se stesso. Lo spazio dell’abside è animato da The sun has no money, 2008, di Olafur Eliasson. Qui, proiezioni di luce evocano geometrie celesti, producendo l’esperienza di uno spazio condiviso. Il percorso espositivo prosegue con Sole, 2019-2020, di Renato Leotta, installazione nella quale fari di automobili dismesse illuminano specifici dettagli dell’architettura e delle decorazioni della Chiesa.

La mostra E luce fu è parte del progetto di collaborazione tra il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione CRC volto a promuovere nel territorio cuneese la conoscenza di lavori di artisti di fama internazionale presentati dal Museo.